Citizen Journalism

Il concetto del "Citizen journalism" si basa sul contributo di cittadini comuni "che operano un ruolo attivo nel processo di raccolta, reporting, analisi e diffusione di notizie e informazioni."

Analogamente, Courtney C. Radsch (**è un giornalista americano, autore e avvocato specializzato nelle libere espressioni. Attualmente lavora per l'UNESCO) definisce il "Citizen journalism" giornalismo del semplice cittadino, come un'alternativa forma di divulgazione di notizie e reporting che funge spesso da alternativa ai media tradizionali, mainstream e istituzionali, ad ovviare lacune nel campo giornalistico professionale, che utilizza pratiche giornalistiche simili ma è guidato da ideali e obiettivi diversi e si basa su fonti alternative e legittime tanto quelle del giornalismo tradizionale o mainstream."

Jay Rosen propone una definizione più semplice: "Quando le persone precedentemente note come il pubblico impiegano gli strumenti di stampa (mezzo di informazione) in loro possesso per informare un l'altro è un bene prezioso"

"Citizen journalism" tradotto in "Giornalismo del cittadino" non deve essere confuso con le comunità del giornalismo o del giornalismo civico, entrambi i quali sono praticati da giornalisti professionisti. Giornalismo collaborativo è anche un concetto separato ed è la pratica di giornalisti professionisti e non professionisti che lavorano e operano insieme.

Giornalismo partecipativo è una forma specifica di intenti che coinvolgono il "Citizen journalism" e quello dell' utente per generare contenuti. Si sovrappone il termine "cittadino," con le sue qualità di operatore di orientamento civico e responsabilità sociale, con quello di "giornalismo", che si riferisce ad una particolare professione, Courtney C. Radsch sostiene che questo termine meglio descrive questa particolare forma di giornalismo online e digitale condotto da amatori, perché sottolinea il legame tra la pratica del giornalismo in relazione con la sfera pubblica e politica.

La nuova tecnologia di supporto, quali social network e siti di condivisione di file multimediali, oltre la crescente prevalenza di telefoni cellulari, hanno fatto del "Citizen journalism" un mezzo più accessibile alle persone in tutto il mondo. Grazie alla disponibilità di questi nuovi sistemi tecnologici, i cittadini spesso possono segnalare ultime notizie più rapidamente di giornalisti dei media tradizionali, praticamente in REAL TIME. Esempi di notevole importanza del "Citizen journalism" sono stati le segnalazione tempestive e capillari di principali eventi mondiali come, la primavera araba, il movimento Occupy Wall Street, le proteste in Turchia del 2013 e il terremoto di Haiti del 2010.

Senza affrontare i fallimenti di giornalismo professionale che spesso hanno portato alla nascita del "Citizen journalism", critici del fenomeno, tra cui giornalisti professionisti, sostengono che "Citizen journalism" giornalismo cittadino non è regolamentato, è troppo soggettivo, dilettantesco e impreciso in qualità e copertura.

Il Giornalismo partecipativo è prerogativa di tutti. Un concetto aperto a nuove idee, informazioni, pensieri, eventi, news. Tutti coloro che sono disposti a fare "Citizen journalism" possono farlo senza alcuna conoscenza particolare. Tutto può essere una ricerca di notizie e reporting di interesse pubblico. Una opportunità per i cittadini di esprimere liberamente il proprio pensiero, la propria valida tesi e condividerla con più persone.